Il sedile posteriore della tua auto NON è un divano!
Caro cliente,
con questo primo articolo voglio darti il benvenuto nella nostra Newsletter.
Non riceverai MAI email pubblicitarie da noi ma solamente notizie utili per restare informato e/o prevenire i rischi a cui noi tutti siamo esposti.
Oggi ti scrivo per condividere con te un caso reale appena successo da me in Agenzia.
Sono situazioni che si ripetono spesso e, nonostante le raccomandazioni nostre e delle forze dell’ordine, i conducenti di auto dimenticano che:
- Le cinture di sicurezza sono obbligatorie soprattutto per i passeggeri dietro
- Il conducente è responsabile e sanzionabile se i passeggeri non allacciano le cinture (multa da 80 a 323 euro e -5 punti sulla patente)
- La tua assicurazione RCA (se non hai una particolare deroga) può far rivalsa su di te chiedendoti indietro quanto pagato per risarcire i trasportati
Ma voglio provarti quello che affermo.
Nel pieno rispetto della privacy a cui tutti abbiamo diritto, senza divulgare dati personali e sensibili, ho voluto allegarti l’anamnesi del certificato di pronto soccorso di questo caso. E quando succede qualcosa di grave non hai il tempismo e la parlantina pronta per mentire al triage. Anche se ci riesci un medico capisce dai lividi se le cinture c’erano oppure no. E lo scrive.
Ma la cosa più importante è un’altra: LE CINTURE TI SALVANO LA VITA!
Davanti. Dietro. Sull’auto. Sull’autocarro. SEMPRE!
Poche settimane fa, noi 5 ragazzi, ormai quasi quarantenni, abbiamo condiviso un’auto per andare a vedere un concerto a Milano. Io mi sono seduto dietro mettendo NORMALMENTE la cintura:
“Cosa fai? Non ti fidi di come guido? Che prudente che sei”. Queste sono state le parole del conducente nei miei confronti.
Mi dispiace ma “tengo famiglia”. Ho una compagna speciale e una splendida bimba di 3 anni. Mi sembra una motivazione più che sufficiente per voler ritornare a casa e per mettere la cintura. SEMPRE.
Aiutami anche tu a diffondere questa sana abitudine. Puoi SALVARE delle VITE.